Questa guida è un aiuto per quelle persone che magari vogliono cambiare il proprio contratto di fornitura ma anche qualsiasi altro tipo di contratto (es. compravendita). Prima di cambiare un fornitore oppure fare per la prima volta un contratto è importante che sappiate alcune cose e il modo in cui bisogno far valere la propria parola se pensate di essere stati ingannati.
Per fare un contratto ovviamente servono i dati della persona a cui è intestato l’edificio, in cui si vuol far arrivare gas e luce oppure una linea telefonica.
Se sapete già il nome del vostro futuro fornitore allora non serve andare a cercare quello più conveniente, basta leggere attentamente il contratto che vi offre questo’ ultimo, stando attenti alle vostre particolari esigenze: infatti sappiate che a seconda dell’ uso che volete fare per esempio della luce, ci sono diverse offerte che potrebbero farvi risparmiare sulla bolletta.
Una volta scelto il vostro fornitore bisogna che prendiate conoscenza delle seguenti cose: le eventuali condizioni limitative dell’ offerta che volte voi, la durata della validità dell’ offerta e le modalità con cui la si ottiene.
di solito molte aziende grosse promettono offerte che sembrano vantaggiose, ma non lo sono perché magari durano poco e hanno condizioni che invece che farvi risparmiare vi inducono a spendere di più.
Infine è assai importante sapere la durata del contratto, le condizioni di rinnovo e le modalità con cui si esercita il diritto di ripensamento e la facoltà di recesso del contratto.
Di solito le aziende prima di fare partire a tutti gli effetti un servizio attendono una decina di giorni in cui voi potete recedere il contratto senza pagare nulla. A questo proposito, ricordiamo che la legge prevede che per i contratti stipulati a distanza sia possibile il recesso senza costi per un periodo di quattordici giorni. Per dettagli è possibile vedere questa guida sulla disdetta Eni su Disdette.net.
Per ultima cosa informatevi anche sulla gestione dei reclami e sui diritti del consumatore.