La lavatrice ha rappresentato una vera rivoluzione per la quotidianità di ciascuno di noi. Pensate a cosa significherebbe dover lavare tutto a mano. Risulta essere quello che succede quando la nostra preziosa alleata ci abbandona perché l’abbiamo trattata male. La visione del cesto ricolmo di panni sporchi e la parcella, spesso salata, del tecnico, dovrebbero funzionare da deterrente e indurci a adottare alcune abitudini utili a tenere in forma la nostra lavatrice.
Periodicamente, verifica che nella vaschetta del detersivo non siano rimasti residui, se ci sono, meglio ridurre le dosi. In ogni caso, tieni pulita la vaschetta, sciacquandola periodicamente con acqua calda. In questo modo eviterai le incrostazioni, che altrimenti diventano difficili da eliminare. Per evitare il salasso di un’eventuale riparazione, ti conviene pulire spesso il filtro: due o tre volte l’anno, eliminando i residui di fibre che vi si accumulano. Basta tirarlo fuori e ripulirlo sotto un getto d’acqua seguendo questa guida pubblicata su Riparare.net.
Per l’igiene, una o al massimo due volte l’anno, fai un lavaggio a vuoto, senza detersivo, a una temperatura di novanta gradi. La guarnizione dell’oblò deve essere mantenuta in buone condizioni, non deve presentare tagli o screpolature. Dopo ogni lavaggio, sarebbe opportuno eliminare, con uno straccio, i residui d’acqua che si formano tra le pieghe della gomma. Risulta essere buona norma tenere lo sportello semiaperto, quando la lavatrice non è in funzione, per evitare la formazione di muffe e cattivi odori.
Il grande nemico della lavatrice è il calcare. Si deposita facilmente se l’acqua è molto dura e se si utilizzano, con una certa frequenza, lavaggi ad alta temperatura. Quindi, meglio scegliere temperature inferiori ai sessanta gradi, che danno comunque buone garanzie in termini di pulizia del bucato. Il calcare, una volta depositato, è difficile da eliminare. Meglio puntare sulla prevenzione dosando correttamente il detersivo, che contiene già delle sostanze anticalcare oppure utilizzando, di tanto in tanto, degli anticalcari specifici.