Pulire il frigorifero non rappresenta di certo un’attività esaltante, però in estate non ci si può esimere. In realtà è un’operazione che andrebbe fatta almeno due volte l’anno, per garantire il buon funzionamento del frigo, ma in genere, a meno di non essere proprio bravi, si tende a sfuggire all’appuntamento invernale, mentre a quello estivo è più difficile sottrarsi.
Oltre al buon funzionamento dell’apparecchio, la sbrinatura del frigorifero depone a favore della pulizia e dell’igiene, per cui è il caso di armarsi di pazienza e affrontare l’impegno, anche perchè è meno gravoso di quanto non sembri. Fortunato, poi, chi possiede uno dei frigoriferi di ultima generazione provvisti di schermo elettronico completo anche della funzione di sbrinatura automatica. Tale funzione si chiama ‘no frost’ e consente di sbrinare il frigo senza dover neanche staccare la spina. In questi casi si risparmiano tempo, fatica e corrente, ma ovviamente non tutti hanno a disposizione questi modelli super tecnologici, anzi, la maggioranza delle persone si trova alle prese con stalattiti e blocchetti di ghiaccio.
Come iniziare a sbrinare? Per prima cosa bisogna organizzarsi con il cibo. La sbrinatura va fatta ad esaurimento scorte, per così dire, nel senso che se abbiamo il freezer pieno di roba è il caso di rimandare al momento in cui sarà sgmbro. Se proprio invece si vuole fare in quel giorno preciso in cui ancora ci sono alimenti nel frigo e nel freezer, si può risolvere con le borse termiche e il ghiaccio sintetico.
Il secondo passo, o il primo in termini operativi, è staccare la spina del frigorifero dalla corrente elettrica. A questo punto si mettono sul fondo del frigo secchi, stracci e/o carta, per raccogliere e arginare l’acqua che può cadere. Gli sportelli del frigorifero e del congelatore vanno lasciati aperti per tutta la notte, così che possano sgocciolare per bene, e poi la mattina dopo si contano le vittime.
Nel frattempo l’occasione è buona per lavare i ripiani del frigorifero che abitualmente puliamo con la pezzetta senza andare a fondo, perchè non si possono smontare ogni volta che ne abbiamo voglia. Tutti i ripiani devono essere lavati con cura, anche quelli piccoli in cui si mettono le uova, il burro, lo yogurt e le bottigliette: va benissimo infilarli nella lavastoviglie, per un lavaggio completo.
Per pulire l’interno del frigorifero si può ricorrere ad uno dei tanti prodotti in commercio, oppure ai classici bicarbonato di sodio o aceto; nel caso dell’aceto bisogna poi attendere con pazienza che l’odore si attenui, quindi è il caso di pensarci bene se non si sopporta o se il frigorifero deve essere riutilizzato subito. Se invece si è in procinto di partire, non importa, o comunque importa meno, perchè si lascia il frigo staccato e tutto aperto fino al ritorno.